Si è tenuta a Roma il 20 aprile scorso la riunione del CCR Med (RACMED) - GdL sul Regolamento del Mediterraneo (1967/2006) che ha visto tra i partecipanti APR come delegato EAA. Gli argomenti trattati riguardano principalmente l’applicazione del regolamento e gli effetti sulla pesca commerciale.
Pubblicato a fine 2010 il Report Statistico del GSE relativo alla produzione, in Italia, di energia idroelettrica da fonti rinnovabili nell'anno 2009.
Le novità principali rispetto agli anni precedenti si riscontrano nell'incremento del numero di mini-impianti, con un apporto di produzione idroelettrica comunque trascurabile rispetto all'incremento produttivo che deriva principalmente dai grandi impianti.
E' del 17 gennaio 2011 l'interrogazione alla Commissione UE, con richiesta di risposta scritta, di membri olandesi al Parlamento Europeo. Oggetto dell'interrogazione è l'impatto che gli impianti idroelettrici hanno sulla fauna ittica.
La Commissione ha risposto in data 28 febbraio. E' incoraggiante osservare come la Commissione non si sia limitata a una risposta stringata. Ci preme evidenziarne la parte seguente:
"In termini di impatto ambientale, la Commissione ritiene migliore concentrare la produzione di energia idroelettrica in un minor numero di sedi in grandi impianti (generalmente su grandi fiumi) piuttosto che avere molti impianti idroelettrici di piccole dimensioni (generalmente su fiumi piccoli) con conseguente impatto ambientale in molte località in tutto il bacino. Ciò è anche parte dell'approccio alla gestione dei bacini fluviali nella Direttiva Acque"
Il Commissario Damanaki propone l’introduzione graduale del divieto di rigetto (discard)
Martedi, 1 marzo 2011 15:20
Il commissario europeo responsabile degli Affari marittimi e della pesca, Maria Damanaki , ha organizzato un incontro di 'alto livello' sul divieto dei rigetti in mare, nel contesto della riforma della politica comune della pesca (PCP).In Italia, a parlare di squali!
Denis Kelly, Segretario del SSACN 'The Scottish Sea Angling Conservation Network' è stato in visita alla prestigiosa Scuola Lingue Estere dell'Esercito, a Perugia, per parlare di conservazione delle risorse marine, del tagging agli squali e della tremenda pratica dello shark finning, la asportazione delle pinne di squalo.
Il primo giorno Denis ha avuto un incontro con il Generale di Brigata De Lutzio che ha detto che base dell'invito non è solo la materia trattata nei colloqui, ma il linguaggio in essi contenuto, nonché il messaggio di conservazione, sostenibilità e responsabilità di ogni individuo nella presa di coscienza che il nostro ambiente marino è in declino a causa del sovrasfruttamento delle sue risorse.
La passione degli studenti per la lingua inglese e il loro interesse per la materia, ha generato molte domande relative alla tecnologia utilizzata nel tagging, agli eventuali aiuti del governo scozzese, alla gestione del SSACN.
Tali domande hanno permesso a Denis di evidenziare il livello di impegno e il contributo dei volontari SSACN, dei Soci e di tutti i pescatori che vi partecipano, nonché l'appoggio ricevuto dai vari media e il sostegno trasversale ricevuto nel Parlamento scozzese .
Attraverso un comunicato stampa EAA - EFTTA il mondo della pesca ricreativa europea ha chiesto alla Commissione Europea di non accogliere nel testo del Regolamento di attuazione del Controllo della Pesca le modifiche rispetto alla precedente versione dell’aprile 2010.
La Commissione, chiamata oggi 8 Marzo 2011 a votare tale testo, lo ha adottato senza considerare quanto richiesto.
Motivo dell’adozione di tale versione è quello di garantire agli Stati membri autonomia di pianificazione. Un obbligo di rilevazione dei pesci rilasciati vivi avrebbe imposto oneri amministrativi agli Stati membri anche se questi non lo avessero ritenuto necessario o desiderabile.
By adopting this Charter, the Bern Convention formally recognizes and promotes sustainable recreational fishing as a legitimate use of fish resources and as an important tool in biodiversity conservation.
Con l’adozione di questa Carta, la Convenzione di Berna riconosce formalmente e promuove la pesca ricreativa sostenibile come un uso legittimo delle risorse ittiche e come un importante strumento per la conservazione della biodiversità.
E’ finalmente disponibile in rete la versione finale del European Charter On Recreational Fishing and Biodiversity