Una svolta radicale per la quale bastano due righe del Decreto Ministeriale 19 giugno 2012 che autorizzano la pesca Catch&Release del tonno indipendentemente dalla disponibilità di quote per la pesca ricreativa, dal periodo di chiusura e dalla organizzazione di manifestazioni agonistiche.
In soccorso alla interpretazione arbitraria che anche i soggetti associativi del settore sostenevano, il Decreto supera la normativa precedente che permetteva il Catch&Release solo in caso di cattura accidentale e di manifestazioni sportive.
La grande novità è che adesso è permesso per i pescatori ricreativi autorizzati alla pesca del tonno rosso, indirizzare la loro pesca a questa specie durante tutto l’anno fatto salvo l’obbligo di rilascio delle catture.
Pubblicata da Inland Fisheries Ireland la bozza di
Piano di Gestione Nazionale per la Pesca Ricreativa la Protezione e Conservazione della Spigola .
L’Irlanda è un esempio virtuoso di gestione della spigola che valorizza e tutela lo stock attraverso il divieto di pesca commerciale e la regolamentazione di quella ricreativa.
E’ stato pubblicato sulla rivista scientifica Fisheries, disponibile on line dal 3 aprile 2012, un articolo che illustra i principali orientamenti anti angling e le conseguenze che hanno sulla pesca ricreativa nelle società urbanizzate.
Il rischio di atteggiamenti ostili alle pratiche di pesca non commerciale e non di stretta sussistenza è quello di veder negati per legge, invece che regolamentati per il bene sia degli individui che della comunità, diritti e rapporti naturali.
E’ utile per i pescatori conoscere ed avere consapevolezza delle posizioni a loro avverse.
Aggiornamento Sono stati emessi dal Mipaaf le Disposizioni Applicative per la campagna di pesca del Tonno Rosso anno 2012 (11/04) ed il DM 03.04.2012 (Allegato 1) con l'assegnazione delle quote. La quota per la pesca ricreativa è fissata in 35 tonnellate, cioè 15 tonnellate in meno dello scorso anno.
Gli eventi della stagione 2011 sono stati molto discussi nei mesi dopo la chiusura anticipata di inizio agosto dovuta all'esaurimento del quantitativo di tonni rossi catturabili dai pescatori ricreativi autorizzati.
Continua la collaborazione tra ICCAT, Università di Sassari e APR per il programma di marcatura del tonno rosso nell'ambito del progetto internazionale ICCAT - GBYP.
Londra, 27 agosto. L'Assemblea Generale della European Anglers Alliance approva la Risoluzione EAA sul Tonno Rosso.
La gestione del Tonno Rosso è un tema molto dibattuto ad ogni livello in ambito di politica della pesca europea ed internazionale. "Il tonno rosso deve diventare icona di sostenibilità" come tengono a precisare i numerosi ricercatori coinvolti nel progetto GBYP dell'ICCAT, il principale programma a livello internazionale di studio ai fini del recupero di popolazioni stabili di questa specie.
Con decreto del 6 giugno le quote ricreative di tonno rosso sono passate da 50 a 10 tonnellate per ‘tamponare’ il sovra sfruttamento imputabile alla pesca con i palangari. Il 23 giugno, dopo la verifica di un ‘avanzo’ delle quote della pesca a circuizione (che non ha esaurito quelle ad essa assegnate) con nuovo decreto vengono riportate a 50 tonnellate. Si perché la distribuzione delle quote è un mero calcolo contabile, un po’ a me un po’ a te purchè alla fine dei conti il totale nazionale venga rispettato.