Londra, 27 agosto. L'Assemblea Generale della European Anglers Alliance approva la Risoluzione EAA sul Tonno Rosso.
La gestione del Tonno Rosso è un tema molto dibattuto ad ogni livello in ambito di politica della pesca europea ed internazionale. "Il tonno rosso deve diventare icona di sostenibilità" come tengono a precisare i numerosi ricercatori coinvolti nel progetto GBYP dell'ICCAT, il principale programma a livello internazionale di studio ai fini del recupero di popolazioni stabili di questa specie.
CCR MED - RACMED - CONSIGLIO CONSULTIVO REGIONALE DEL MEDITERRANEO - SETTEMBRE 2011
Nei giorni 20 e 21 settembre 2011 si sono riuniti a Malta i gruppi di lavoro del RACMED (Riforma della Politica Comune della Pesca, Tonno Rosso, Pesce Spada) per elaborare una proposta da sottoporre al comitato esecutivo per l'approvazione e conseguente documento del RACMED di input alla Commissione UE.
E' stata identificata nella 'Direttiva quadro sulla strategia per l'ambiente marino dell'UE' (MSFD 2008/56/CE) l'importanza di affrontare l'eutrofizzazione per migliorare la salute ecologica delle zone costiere e delle acque marine.
Un nuovo studio discute i possibili metodi per la valutazione e il monitoraggio dell'eutrofizzazione, tra cui gli indicatori da monitorare.
La Direttiva quadro sulla strategia per l'ambiente marino (MSFD) ha individuato e descritto 11 aspetti del buono stato ecologico per le acque marine che gli Stati membri dovrebbero monitorare. Uno di questi è l'eutrofizzazione di origine umana e i suoi effetti negativi, come la perdita di biodiversità, fioriture algali nocive e carenza di ossigeno.
La Commissione europea ha creato gruppi di lavoro al fine di fornire una guida per lo sviluppo di indicatori per ogni aspetto di un buono stato ambientale. Questo studio riassume il lavoro svolto dal gruppo responsabile per gli aspetti della eutrofizzazione ed è stato sostenuta dalla Commissione europea.
Sulla base delle precedenti definizioni e la descrizione della MSFD, il gruppo ha adottato una definizione di eutrofizzazione che include il processo originato dai nutrienti ed i suoi effetti. Essi hanno identificato un certo numero di indicatori esistenti. Alcuni descrivono variazioni nei carichi di nutrienti, come azoto e fosforo, mentre altri descrivono gli effetti biologici, come ad esempio quantità di clorofilla nelle acque e abbondanza di alghe. Ci sono anche gli indicatori secondari, come bassi livelli di ossigeno disciolto e la perdita di vegetazione acquatica sommersa (SAV). In linea con la natura olistica della MSFD, la revisione raccomandata prevede di utilizzare una combinazione di indicatori che consideri tutte le aree dal
fondale marino alla superficie. [...]
Una migliore conoscenza sul processo di eutrofizzazione è necessaria in termini di rapporto tra concentrazione di nutrienti, concentrazione di clorofilla e il loro impatto sugli ecosistemi, compresa la resilienza degli ecosistemi marini alla eutrofizzazione e dei loro meccanismi di recupero.
Leggi alla fonte: http://ec.europa.eu/environment/integration/research/newsalert/pdf/252na4.pdf
Con decreto del 6 giugno le quote ricreative di tonno rosso sono passate da 50 a 10 tonnellate per ‘tamponare’ il sovra sfruttamento imputabile alla pesca con i palangari. Il 23 giugno, dopo la verifica di un ‘avanzo’ delle quote della pesca a circuizione (che non ha esaurito quelle ad essa assegnate) con nuovo decreto vengono riportate a 50 tonnellate. Si perché la distribuzione delle quote è un mero calcolo contabile, un po’ a me un po’ a te purchè alla fine dei conti il totale nazionale venga rispettato.
Bruxelles, 25 maggio 2011
Possibilità di pesca nelle acque dell’UE nel 2012: conseguire il giusto equilibrio per ridurre il sovrasfruttamento
La Commissione europea ha pubblicato oggi una relazione che illustra i progressi compiuti negli ultimi anni nell’ambito della politica comune della pesca e formula alcune raccomandazioni riguardanti le possibilità di pesca nelle acque dell’UE nel 2012. Il documento spiega in che modo la Commissione intenda avvalersi dei pareri scientifici che le vengono trasmessi in merito allo stato degli stock ittici per proporre limiti di cattura e contingenti per il prossimo anno.
Il mini idroelettrico riscrive la geografia degli angoli più belli delle acque interne di tutta Europa.
Le analisi del DNA rivelano nozze 'miste' tra le anguille europee.
"Le analisi genetiche mettono fine a decenni di dubbi: tutte le anguille europee, dall'Islanda alla Danimarca, al Marocco, appartengono allo stesso stock che si incrocia in occasione della deposizione delle uova nel Mar dei Sargassi. Il sovrasfruttamento e il degrado ambientale anche in un solo paese europeo hanno effetto sulla consistenza di questo enigmatico pesce annoverato tra le specie a grave rischio di estinzione in tutta Europa."
12/04/2011.
La Commissione Europea dichiara che con le nuove regole applicative del Regolamento sul Controllo del 2010 sarà molto più difficile sfuggire a chi pratica pesca illegale.
"Non possiamo più permettere che neanche una piccola minoranza di pescatori ignori le regole, e la faccia franca", ha dichiarato il commissario per la pesca Maria Damanaki. "Oltre ad essere ingiusto, ciò mette a repentaglio anche gli sforzi di conservazione, sconvolge i mercati con una concorrenza sleale, penalizza i pescatori che rispettano la legge e, soprattutto, distrugge gli stock ittici", ha aggiunto.
Il regolamento sul controllo è entrato in vigore più di un anno fa, il 1 ° gennaio 2010, ma le regole di attuazione non sono state fissate fino all’ aprile di quest'anno.