La campagna “Fiumi senz’acqua 2012” si basa sull’impegno di tutti coloro, cittadini e associazioni, che hanno a cuore la buona salute dei nostri fiumi e torrenti. Le segnalazioni raccolte serviranno a sollecitare le autorità competenti a un maggior controllo delle derivazioni, a prendere provvedimenti immediati e a migliorare la pianificazione e la salvaguardia della risorsa acqua.
La campagna “Fiumi senz’acqua 2012” è promossa da Legambiente, CIPRA Italia, Associazione Dislivelli, Pro Natura con la partecipazione attiva e determinante di tutta una serie di associazioni di tutela ambientale, di canoisti, di pescatori, di escursionisti, ecc. che verrano indicate specificamente nel dossier finale elaborato a fine campagna.
Si partecipa alla campagna segnalando le situazioni in cui i corsi d’acqua sono completamente messi in asciutta o con una evidente carenza idrica (ad esempio: l’acqua non scorre più, ci sono molti pesci concentrati in alcune pozze, ecc.). Bisogna allora compilare la scheda di segnalazione (che si può scaricare dai siti indicati) e inviarla (via mail o per posta) all’indirizzo indicato nella scheda; è consigliabile allegare una o due foto di quanto rilevato.
Le schede di segnalazione pervenute verranno poi inviate, a cura dei promotori, alle autorità competenti per il controllo e la pianificazione dell’uso delle risorse idriche e per la tutela dell’ambiente. Al termine della campagna tutte le segnalazioni verranno raccolte in un dossier, reso pubblico nel modo più largo possibile per sollecitare concreti interventi a tutela dei corsi d’acqua. Nel dossier verranno indicate tutte la associazioni che hanno contribuito alla campagna.
Naturalmente, in caso di emergenza, chi fa la segnalazione è anche invitato ad avvertire immediatamente le autorità competenti, allertando Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato, servizi di vigilanza ambientali delle Province e delle Regioni, ecc.
Scarica la scheda di segnalazione 2012
Referente Marco Baltieri (Legambiente Piemonte) - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Leggi qui il dossier relativo alla campagna 2011