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Domenica, 18 Marzo 2012 20:29

Consiglio d'Europa e divieto di scarto

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Prosegue il lavoro per l'implementazione del divieto di scarto.

Brussels, 19 marzo 2012, il Consiglio Europeo si riunisce per affrontare alcuni temi caldi della Riforma della PCP, prima fra tutti la proposta della Commissione UE di rendere obbligatorio il divieto di scarto.

La scorsa settimana è trapelata la notizia che un gruppo di Stati Membri:  Francia, Spagna, Portogallo e Belgio avevano scritto una dichiarazione congiunta allo scopo di fermare il divieto di rigetto. Ma quando la riunione dei Ministri della Pesca è iniziata oggi a Brussels la Francia ha fatto un passo indietro e la dichiarazione congiunta  non è stata presentata.

Il divieto di scarto è stato comunque il tema centrale dell'incontro.  Se il divieto di scarto deve essere introdotto, questo deve avvenire per tipo di attività di pesca, non per specie. Gli Stati Membri chiedono un approccio graduale e regionale che deve essere adattato allo specifico contesto di pesca.  E' stato chiesto di tenere in considerazione la particolarità della pesca mista, specialmente nel Mediterraneo. Alcuni Ministri hanno chiesto più studi sulle ragioni dello scarto regione per regione, prima di prescrivere un divieto di scarto.  Il Ministro francese ha detto che il tema degli scarti deve essere compreso nei piani nazionali di gestione pluriennali e non nella regolamentazione di base. La Commissario Maria Damanaki ha risposto che l'esistenza di piani di gestione a lungo termine non può essere una pre-condizione per l'introduzione del divieto di scarto, visto che molti di essi sono in stallo tra il Consiglio e il Parlamento Europeo.

'Shark Finning' (taglio delle pinne degli squali). Il Consiglio ha approvato una più severa applicazione del divieto di Shark Finning,  vi erano infatti casi soggetti a particolari autorizzazioni in cui era autorizzato lo sbarco separato tra squalo e pinne di squalo. Il Consiglio ha deciso che tutti gli squali dovranno essere sbarcati con le pinne attaccate. Il regolamento sarà ora gestito dal Parlamento Europeo.

E' stata discussa la cosiddetta 'Dimensione esterna della PCP' che riguarda la pesca da parte di pescatori UE in acque non UE. Le regole sono applicate ai pescatori UE indipendentemente dalle acque in cui stanno pescando.

Ed infine è stata affrontato il tema della organizzazione dei mercati e del nuovo fondo per la pesca.

Guarda il video della discussione sul divieto di scarto (per il doppiaggio in italiano selezionare italiano dal menù a tendina dove compare la scritta 'original')

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