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Lunedì, 27 Ottobre 2014 00:00

Stop agli incentivi per l'idroelettrico che danneggia i fiumi

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Martedì 28 ottobre dalle ore 13.00 alle ore 14.00 presso la sala stampa di Montecitorio si terrà la conferenza: "Stop agli incentivi per l'idroelettrico che danneggia i fiumi"

Cento associazioni, tra le quali Alleanza Pescatori Ricreativi presentano l'appello per la salvaguardia dei corsi d'acqua dall'eccesso di sfruttamento idorelettrico.

L'appello sarà illustrato da Andrea Goltara (CIRF),  Edoardo Zanchini (Legambiente), Andrea Agapito (WWF), Ugo Claudio Matteoli (FIPSAS), Paolo Carsetti (Forum italiano dei movimenti per l'acqua) e Lucia Ruffato ( Comitato Bellunese Acqua Bene Comune).

 

Scarica l'invito per la stampa

 

Il 30 settembre scorso gli europarlamentari Marco Affronte, Ignazio Corrao e Marco Zullo, su richiesta di APR hanno presentato al Parlamento Europeo una interrogazione con richiesta di risposta scritta.

La comunicazione 2014/C 200/01 sugli aiuti di Stato a favore dell'ambiente e dell'energia 2014-2020, punto 117, afferma che: «Gli aiuti per la produzione di energia idroelettrica possono avere un duplice impatto: da un lato, un impatto positivo in termini di emissioni ridotte di gas a effetto serra e, dall'altro, un possibile impatto negativo sui sistemi idrici e sulla biodiversità. È pertanto necessario che, nel concedere aiuti per la produzione di energia idroelettrica, gli Stati membri rispettino la direttiva 2000/60/CE, in particolare l'articolo 4, paragrafo 7, che definisce i criteri per l'ammissibilità di nuove modifiche relative ai corpi idrici.»

Può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:

  • 1.     È al corrente del fatto che gli incentivi cosiddetti «feed in tariff» hanno portato a un notevole incremento di micro impianti idroelettrici là dove la sola resa non ne giustificherebbe la costruzione e che tali incentivi possono avere effetto di «concorrenza sleale» nei confronti dello sfruttamento di altre forme rinnovabili di energia?
  • 2.     Alla luce della comunicazione citata in introduzione, è corretto ritenere che la Commissione reputi condizione necessaria e legalmente vincolante, da parte degli Stati membri, il rispetto della direttiva 2000/60/CE, in particolare l'articolo 4, paragrafo 7, ai fini della concessione degli incentivi, includendo fra essi i «feed in tariff»?

 

Interrogazione parlamentare: "Incremento dei micro impianti idroelettrici"

 

 

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